Premio Cortina 2013. Si vola in finale

Ecco le due terzine finaliste

Una terzina tutta al femminile per l’edizione 2013 del Premio Cortina d’Ampezzo. Sono infatti i romanzi Lucy di Cristina Comencini (Feltrinelli), Come se niente fosse di Letizia Muratori (Adelphi) e Piangi pure di Lidia Ravera (Bompiani) i finalisti assoluti del Premio intitolato alla Regina delle Dolomiti, giunto alla sua terza edizione.

Finalisti del Premio della Montagna Cortina sono invece Radici montane di Roberto Einaudi (Aragno), Il passaggio dell’orso di Giuseppe Festa (Salani), Point Lenana di Roberto Santachiara e Wu Ming 1 (Einaudi). 

 

Il riconoscimento letterario, presieduto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, organizzato con il cortinese Francesco Chiamulera, vede all’opera due giurie, presiedute da Gian Arturo Ferrari e Arrigo Petacco. “Due terzine di grande spessore, qualità e varietà letteraria, che hanno riscosso notevole attenzione da parte dei Giurati”, commentano organizzatori e presidenti di giuria del Premio.

Il Premio culminerà nella finale di mercoledì 28 agosto 2013, con la proclamazione a sorpresa dei vincitori nelle due categorie. La cerimonia è fissata per le ore 17, presso il Cinema Eden. A seguire, la cena di gala del Premio, nella splendida cornice dell'Hotel de la Poste, affacciato sulla Regina delle Dolomiti.

LE GIURIE. Nella Giuria del Premio Cortina siedono, insieme a Gian Arturo Ferrari, la scrittrice e critica letteraria Nadia Fusini, il Vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, il filosofo Giacomo Marramao, lo storico e giornalista Paolo Mieli, il vicedirettore del TG1 Gennaro Sangiuliano, Alberto Sinigaglia del quotidiano La Stampa, il presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi, il Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, il vicepresidente della Casa Vinicola Zonin Francesco Zonin.

La Giuria del Premio della Montagna è composta, oltre ad Arrigo Petacco, da Angela Alberti per il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina Giovanna Martinolli, lo scrittore e saggista Giuliano Pisani, il giornalista e letterato Ennio Rossignoli, l’animatrice della cultura a Cortina Clelia Tabacchi Sabella, la Famiglia Sovilla, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del Veneto.

 

L’ALBERO DELLE PAROLE. Grazie alla collaborazione con il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, sul territorio del Parco, e precisamente alle pendici delle magiche “Cinque Torri” di Cortina due esemplari di pino cembro verranno piantati, in onore dei libri vincitori, con una targa che ricorderà titolo e autore dell’Opera. Un’iniziativa unica, che consegna all’opera vincitrice la bellezza del paesaggio cortinese e la restituzione simbolica alla natura dell’albero simbolo della Montagna.

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